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Masterclass 2023 – Primo seminario

Si è svolto sabato 11 marzo il primo degli otto seminari del programma MasterClass 2023 presso la Sala Rivera di Palazzo Fibbioni nel centro storico di L’Aquila.

L’evento, patrocinato dal Comune dell’Aquila, è stato promosso dall’Associazione Culturale Residenti nei Centri Storici “3:33” di Mirko Rocci e dall’Associazione Centro Studi La Meta APS di Claudia Pagliariccio, e finanziato dall’azienda multinazionale Onsemi, tramite il programma Giving Now.

Il seminario, tenuto dal presidente Rocci, si è focalizzato sui concetti di determinazione, resilienza e proattività come valori chiave per lo sviluppo consapevole di percorsi di eccellenza. «Si è trattato di un incontro altamente interattivo, nel quale gli studenti sono stati messi in condizione di accrescere la propria consapevolezza, competenze e pensiero laterale, esprimendo le proprie opinioni su temi avanzati di intelligenza emotiva, da loro mai affrontati in precedenza. Attraverso giochi, esercizi pratici ed illusioni ottiche pensate appositamente per mettere alla prova le loro capacità cognitive ed introspetive, è stato possibile trasmettere concetti essenziali come il linguaggio verbale e non verbale così come la differenza fra emozioni e sentimenti, e percezione e realtà. I risultati sono stati sorprendenti». Queste le dichiarazioni del Dr. Rocci, al margine dell’evento della durata di circa tre ore.

«Grazie a questo seminario, i partecipanti hanno potuto acquisire una maggiore cognizione di sé e delle proprie emozioni, fondamentale per raggiungere e persino elevare i propri obiettivi», il commento di presidente Pagliariccio.

Il prossimo appuntamento della MasterClass 2023 è previsto per venerdì 17 marzo alle ore 15:00 presso la Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi dell’Aquila, dove il Prof. Andrea Marini terrà il suo seminario dal titolo «Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò – la chiralità nella scienza e nella tecnologia» e farà visitare ai partecipanti i laboratori di Fisica della facoltà.

A L’Aquila la prima masterclass di associazione 3:33 e Centro studi La Meta

locandina

Masterclass 2023 – Presentazione

Fornire ai giovani una visione innovativa sulle opportunità e le eccellenze offerte dall’Abruzzo, nonostante le difficoltà oggettive e le condizioni spesso svantaggiate rispetto alle grandi metropoli europee.

È questo l’obiettivo del progetto MasterClass 2023, presentato il 4 marzo scorso all’Aquila nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Fibbioni alla presenza degli studenti partecipanti.

Ad illustrare il programma della prima edizione i rappresentanti del Centro Studi La Meta e l’Associazione Culturale Residenti nei Centri Storici “3:33” in collaborazione con la Jujitsu Accademy.

Il progetto, interamente finanziato dall’impresa americana Onsemi e dal suo programma Giving Now, consiste in un ciclo di 8 seminari di alto livello rivolto a 15-20 studenti del triennio delle superiori il cui scopo generale è quello di stimolare l’interesse verso nuove discipline e preparare la strada per l’ispirazione di percorsi di eccellenza da parte dei partecipanti selezionati.

I presidenti di Associazione 3:33 e Centro Studi La Meta, Mirko Rocci e Claudia Pagliariccio rispettivamente, hanno sottolineato “l’importanza del progetto come momento di riflessione e confronto per i giovani della città e ritengono che contribuirà a diffondere una nuova visione delle opportunità e delle eccellenze presenti sul nostro territorio”.

Onsemi (Nasdaq: ON) promuove innovazioni i per aiutare a costruire un futuro migliore con un focus sui mercati finali automobilistici e industriali. L’azienda sta accelerando il cambiamento nei megatrend come l’elettrificazione e la sicurezza dei veicoli, le reti energetiche sostenibili, l’automazione industriale e il 5G e l’infrastruttura cloud.

Programma Giving Now di Onsemi: all’inizio del 2022 è stata lanciata la campagna Tomorrow, TOday che include la difesa della responsabilità sociale, la protezione dell’ambiente, l’adesione a pratiche commerciali responsabili e il servizio alle nostre comunità attraverso l’investimento di risorse. Di conseguenza, Onsemi ha rinominato il suo programma di donazioni globali con un nuovo nome, “Giving Now” ed il PROGETTO MASTERCLASS 2023 “Prima edizione”, fa parte proprio di questo programma.

I seminari organizzati con il finanziamento di Onsemi saranno tenuti da esperti di primissimo livello nei rispettivi campi, provenienti prevalentemente dalle aree interne della regione Abruzzo, e copriranno una vasta gamma di argomenti, tra cui intelligenza emotiva, tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, narrativa contemporanea, scienza e tecnologia, arti marziali, informazione e prevenzione di sostanze stupefacenti e psicotropi di nuova generazione, e teoria dei nodi.

I relatori che terranno i seminari sono Mirko Rocci, Claudia Pagliariccio, Andrea Marini, Lucia Faienza, Mosé Lamolinara, Paolo Giammatteo e Francesca Ciccarelli, tutti esperti di alto livello nei rispettivi campi, con anni di attività di eccellenza in Italia e all’estero.

Nel corso dell’incontro è stato anche annunciato che il primo seminario teorico e pratico dal titolo “Emozioni, Sentimenti e Liguaggio del Corpo: Laboratiorio Pratico-Esperienziale” sarà tenuto dal presidente Rocci, presso Palazzo Fibbioni, il prossimo sabato 11 marzo alle ore 15: “Un’occasione unica per i giovani di approfondire le tematiche dell’intelligenza emotiva e sviluppare nuove competenze e pensiero laterale”.

 

https://news.italy24.press/local/393089.html

https://infomedianews.com/laquila-presentato-progetto-masterclass-2023/

L’Aquila, al via Masterclass per ispirare studenti superiori verso eccellenza

 

Pubblico-Sala

Concorso giornalistico in memoria del Dott. Mohamed Alì Zaraket

Il giorno 10 febbraio si è svolta la prima edizione del Concorso Giornalistico in memoria del Dott. Mohamed Alì Zaraket, eminente medico libanese operante in Italia, recentemente deceduto a Roma. Il concorso, rivolto a giovani dai 18 ai 25 anni che tramite un articolo giornalistico diffondono i valori, la cultura e la storia del Libano, ha avuto luogo presso la sala “Laudato Si” del Campidoglio, patrocinato da Roma Capitale e dall’Ambasciata del Libano, e ha visto la partecipazione di oltre settanta invitati. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale dei Residenti nei Centri Storici “3:33”, in collaborazione con il Movimento Liberale Solidale e il quotidiano Daily Muslim.

Tra gli illustri relatori presenti all’evento si annoverano: l’Onorevole Antonella Melito, Consigliera di Roma Capitale; Monsignor Youhonna Rafic El Warchia, Procuratore Generale del Patriarcato Maronita presso la Santa Sede e Rettore del Pontificio Collegio Maronita; l’Imam Damiano Abbas Di Palma, Presidente dell’Associazione Islamica Imam Mahdi; la Dottoressa Samira Zaraket, sorella del defunto Dott. Zaraket e giornalista professionista.

La collaborazione tra diverse associazioni e un’importante testata giornalistica ha consentito di divulgare l’impegno politico, sociale e culturale di un professionista e la sua personale visione di una geopolitica basata sulla pace, sulla convivenza tra culture e religioni, tra individui di diverse origini e tradizioni diverse. Un evento che ha messo in evidenza la possibilità concreta di interazione tra mondi solo apparentemente distanti e tra società accomunate dalla presenza di un unico mare, seguendo gli insegnamenti del Dott. Zaraket per avvicinare il Libano – sua terra natale – all’Italia – sua terra d’adozione.

Il Concorso ha costituito il primo impegno internazionale dell’Associazione 3:33 dalla sua recente fondazione e ha offerto l’opportunità di iniziare ad esplorare tematiche riguardanti le complesse interazioni tra politica, cultura e territorio.

Il presidente di 3:33, Dr. Mirko Rocci, ha partecipato all’evento ed ha avuto l’onore di premiare la terza classificata al concorso giornalistico, Melissa Frezzini, brillante studentessa di una scuola media superiore.

L’adesione dell’Associazione 3:33, in linea con i propri scopi statutari, ha permesso di identificare alcune delle questioni meritevoli di ulteriori approfondimenti al fine di concretizzare gli ideali di condivisione e collaborazione in una prospettiva cosmopolita della società italiana.

Per promuovere attivamente i valori della solidarietà, l’Associazione 3:33 prevede di istituire un centro studi per valutare le diverse proposte e un laboratorio delle menti, al fine di suggerire proposte basate sull’insegnamento del Dott. Zaraket. Come affermato nel corso del Convegno dal Dott. Mirko Rocci, “L’evento di ieri ha rappresentato un’opportunità unica di incontro e scambio di idee tra diverse realtà, culture e religioni, nel rispetto dell’identità e della tradizione, consentendo di agire sinergicamente come protagonisti del nostro futuro”.

 
 

 
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Intervista al Presidente dell’ Associazione 3:33 Dr. Mirko Rocci.

Quando è stata costituita la vostra Associazione e qual è l’origine
ed il signficato del peculiare nome 3:33? 

L’Associazione Culturale Residenti nei Centri Storici è stata fondata lo scorso mese 9 novembre. La denominazione 3:33 è un chiaro riferimento al devastante terremoto che ha colpito la mia città natale, L’Aquila, alle ore 3:32 del 6 aprile 2009. Pertanto, 3:33, con voluto riferimento al primo minuto post-sisma, vuole essere un simbolo di rinascita, di cambio radicale di passo e di apertura al futuro e alle nuove tecnologie, preservando e al contempo valorizzando le profonde radici storico-culturali dei territori coinvolti. 3:33 ha una connotazione proattiva che, in senso generale, tende ed intende focalizzarsi più sulle opportunità esistenti che su quelle mancate. Ed il concetto vuole estendersi a qualsiasi realtà cittadina e territoriale con ambizioni e visioni fuori dagli standard.

Presidente Rocci, quali sono i valori e gli obiettivi dell’associazione?

I valori cardine dell’associazione sono Idendità, Tradizione e Futuro. L’Identità e la Tradizione si basano sulla conoscenza e divulgazione della storia dei luoghi e sul modo di vivere quei luoghi da parte delle generazioni passate e presenti. La connessione fra presente e futuro, invece, passa per l’impegno a creare una rete internazionazione e laboratorio perpetuo di menti pensanti capaci di formulare idee originali ed innovative per affrontare le sfide presenti e future dei centri storici, utilizzando la scienza e la tecnologia come strumenti per migliorare e promuovere nuovi stili di vita. Il nostro obiettivo è pertanto quello di promuovere e sostenere tutte le iniziative, le attività e gli interventi finalizzati alla tutela degli interessi dei cittadini residenti nei centri storici di ogni dimensione e latitudine. In particolare, vogliamo rappresentare gli interessi dei residenti per la salvaguardia, attraverso l’introduzione di soluzioni tecnologicamente avanzate, degli usi e costumi, del patrimonio storico, artistico, architettonico ed ambientale con il fine di rendere i centri storici più protetti e vivibili. Come primo esempio di iniziativa a lungo termine da noi intrapresa vi è quella dell’adozione delle più avanzate tecnologie robotiche basate su intelligenza artificale. Stiamo prendendo contatti con aziende leader nel settore dei robot collaborativi come Boston Dynamics per promuovere un progetto pilota per l’applicazione di queste tecnologie come supporto logistico, monitoraggio e sicurezza, anche del patrimonio. L’utilizzo di robot e droni collaborativi, intelligenza artificiale e internet delle cose che sfruttino le nuove infrastrutture di fibra ottica e 5G già ampiamente disponibili, rappresenta un’opportunità unica per centri storici più efficienti e sostenibili. Il ruolo del merito e dell’internazionalizzazione in tale complesso ed ambizioso processo è senz’altro cruciale. Per questo, come associazione, abbiamo puntato sin dalla costituzione del nostro direttivo al reclutamento di persone e professionisti con percorsi di assoluta e documentata eccellenza.

Il progetto pilota basato su Robot collaborativi è particolarmente avveniristico e sembrerebbe rientrare nelle logiche dell’attuale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanziato dall’Unione Europa. Avete intenzione di percorrere questa via? Inoltre, quali ulteriori iniziative, anche a più breve termine, avete in programma?

Esatto, ha centrato il punto. Ci troviamo in una momento storico di grande difficoltà dettato dai più impattanti eventi dal dopoguerra ad oggi: la pandemia e la guerra in Ucraina. Proprio dai momenti di difficoltà, come il terremoto pocanzi accennato, riteniamo che possano nascere le migliori opportunità. Il PNRR è una di queste. Teniamo bene in mente che questo enorme flusso di denaro, spesso gestito in maniera inadeguata dalla politica, è per la sua gran parte in forma di debito. Progetti avveniristici come quello delle smart city basate su tecnologia robotica potrebbe fungere da polo attrattore e moltiplicatore per nuovi investimenti, consentendo un ritorno che potrebbe facilmente superare l’investimento, che è poi la filosofia del PNRR stesso. Per invogliare la nostra interpretazione di un “mondo nuovo”, ci proponiamo di estendere il raggio d’azione di 3:33 a livello nazionale ed internazionale, promuovendo la creazione di una rete di associazioni in altre importanti città europee e globali, al fine di analizzare e condividere le soluzioni già implementate in alcuni contesti per poi adattarle alle singole realtà territoriali di interesse. Già dalle prima settimane dalla costituzione di 3:33 abbiamo pensato anche ad una serie di altre iniziative, più a breve termine, che vanno dalla tutela della privacy, sempre più minacciata dalla presenza di telecamere private non regolamentate, ad una app per smartphone omnicomprensiva che faccia a affidamento a tecnologie basate anche su intelligenza artificiale per la gestione di parcheggi e transito per i residenti, l’utilizzo di mezzi di servizio elettrici e semiautomatizzati anche per la consegna a domicilio di provviste alimentari, specialmente per i residenti in zone pedonali, la riorganizzazione della gestione dei rifiuti in ottica “smart”, la pubblicazione in tempo reale di eventi ed attrazioni, scontistica per i soci, implementazione di servizi di realtà aumentata, ecc. Come vede, la nostre competenze spaziano in maniera strutturata su tutti gli ambiti possibili. Per far fronte in maniera credibile a questo ventaglio di proposte, disponibiamo di un direttivo che ha fatto del merito la propria ragione di vita. Abbiamo dottorati in fisica, in ingegneria, esperti di digitalizzazione ed intelligenza articifiale, laureati in psicologia, giovani rappresentati nelle maggiori istituzioni scolastiche provinciali e regionali. Ed altri stanno aderendo in queste ore.

Come pensa di coinvolgere i residenti nei centri storici nell’attività dell’associazione e quali sono i prossimi eventi in programma per l’associazione?

Per coinvolgere i residenti nell’attività dell’associazione, ci impegniamo a mantenere una comunicazione costante e trasparente, ascoltando le loro preoccupazioni e le loro idee. Inoltre, organizziamo incontri regolari, in presenza ed online, con i residenti per discutere di temi specifici e per coinvolgerli attivamente nei progetti e nelle iniziative dell’associazione. Oltre a questo, abbiamo già intrapreso un cammino di dialogo con le istituzioni locali, in particolare di Roma e di L’Aquila, per creare programmi di partecipazione attiva dei residenti nella salvaguardia e nella promozione del patrimonio artistico culturale, come ad esempio programmi di formazione e progetti di volontariato per l’apertura dei palazzi storici delle città messi a disposizione da proprietari che da soli non sono in sono in grado gestire orari e flussi di turisti via via crescenti. Il primo evento, volutamente di stampo internazionale, del quale siamo gli organizzatori insieme al Movimento Liberale Solidale, sarà un concorso giornalistico in memoria del Dott. Zaraket Mohamed Ali’ sui costumi cultura e storia del Libano. La cerimonia di premiazione, patrocinata dal Comune di Roma e dall’ambasciata libanese, si terrà a Roma presso il Campidoglio il prossimo 10 di febbraio. Inoltre, dal 18 febbraio saremo impegnati in un altro importante progetto di recupero sociale, denominato Master Class, dedicato a 20 studenti del triennio di scuola superiori che vivono particolari condizioni di disagio, che consisterà in un ciclo di 8-10 seminari di alto livello tenuti da docenti, in prevalenza, abruzzesi, che dopo aver accumulato esperienze nel resto d’Italia e del mondo hanno deciso di tornare a L’Aquila.

Come possono le persone aderire all’associazione 3:33 e quali sono i requisiti per diventare membri?

Le persone interessate a diventare membri possono visitare il nostro sito web all’indirizzo www.3e33.it e compilare il modulo di iscrizione online. In alternativa, possono inviare un’email a info@3e33.it per ricevere maggiori informazioni. Non ci sono requisiti specifici per diventare membri, tutti coloro che condividono i nostri valori e la nostra missione sono benvenuti a unirsi a noi.